“Matera è un diamante, è una città unica.” Ron affascinato dalla città dei Sassi dove ieri ha fatto tappa negli studi di Radiosa Music e Radiosa TV per presentare il nuovo album “Sono un figlio” in #mezzogiornoconvista, il programma condotto da Michela Amabile.
“Sono un figlio”, il singolo che dà il titolo all’album e al tour in partenza l’8 marzo da Senigallia è un chiaro omaggio al padre Savino – insieme al cantautore nell’immagine all’interno del booklet –, alla sua famiglia speciale unita da un amore incondizionato.
A cinquantatré anni dall’esordio sul palco dell’Ariston, restano inalterati la musicalità e la delicatezza dei testi di Rosalino Cellamare: “Questo è un album che ho dedicato al futuro, credo che sia necessario sempre andare avanti e lottare. Mi piacerebbe portarlo ovunque”.
Lui, che ha bisogno del silenzio per comporre, durante la pandemia, con ritmi forzatamente più lenti, è riuscito a tirar fuori anche quelle sensazioni che a volte non si riesce a esprimere e, confida, è stato utile per il nuovo album.
Un brano in particolare, “I gatti”, lo sente molto vicino: “Parla dei gatti, creature meravigliose, e nello stesso tempo parla anche di una storia un po’ triste di una persona che è stata lasciata dalla sua donna. I gatti diventano un elemento importantissimo, proprio per come sono fatti loro: sono animali speciali, molto particolari, non si danno immediatamente”.
Oltre alle nuove canzoni, in tour Ron porterà i suoi successi di sempre: “Le aspettative per questo tour sono tante perché cantare dal vivo è la cosa che più mi piace, in assoluto. Non vedo l’ora di salire sul palco”.
All’uscita degli studi di Radio Radiosa, accompagnato dalla giornalista Maria Anna Flumero e dal direttore Marco Quintano, il cantautore ha fatto visita agli ospiti della Residenza Brancaccio di Matera per un breve momento di solidarietà.
Dopo l’8 marzo Senigallia (Teatro La Fenice) il tour proseguirà 9 marzo Bologna (Teatro delle Celebrazioni); 10 marzo Brescia (Gran Teatro Morato); 12 marzo Montebelluna, Treviso (Teatro Binotto); 18 marzo Prato (Teatro Politeama); 24 marzo Mestre, Venezia (Teatro Corso); 30 marzo Roma (Auditorium Conciliazione); 1 aprile Lecce (Teatro Apollo); 2 aprile Taranto (Teatro Fusco); 3 aprile Pescara (Teatro Massimo); 6 maggio Monopoli (Teatro Radar).
Rossella Montemurro