Domenica 6 novembre alle ore 10,30 si terrà la cerimonia di riapertura al culto del Santuario della Madonna della Stella con la benedizione del nuovo altare. L’arcivescovo di Matera-Irsina mons. Caiazzo presiederà la solenne celebrazione eucaristica. Parteciperanno alla cerimonia il parroco di San Nicola vescovo don Alberto Delli Veneri e don David Mannarella, presidente dell’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero.
Posta a settentrione dell’abitato vecchio, sulla via per Stigliano, la chiesa fu fondata dai coniugi Leonardo Antonio Lanziano (o Cantiano) e Giulia Barberio, nella prima metà del secolo XVII.
Fu incorporata alla Chiesa Madre nello stesso secolo e il clero si impegnò a celebrare la messa ogni domenica.
È sempre stata dotata di tutto l’arredo sacro.
Nel Settecento possedeva tre orti e delle casette lamiate.
Il tempietto, delle dimensioni di m. 6.50 x m. 10, è stato restaurato dopo l’unità d’Italia, nel 1904 e nel 1951 con il contributo finanziario dei crachesi d’America.
Fra gli elementi architettonici e non di rilievo, possiamo oggi notare l’altare maggiore, in marmo intagliato intarsiato, databile 1909, probabilmente di manifattura lucana. Al centro della facciata principale esterna, è situata la porta in legno intagliato, della metà del XIX secolo.
Fino intorno agli anni ’30, la cappella occupava tutto il piazzale antistante. In seguito ai fenomeni franosi che ne causarono molte lesioni, la cappella fu rimpicciolita e assunse le dimensioni attuali.
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