Matera, c’è tempo fino al 29 per visitare la personale di arte contemporanea “Frammanti di donna” dell’artista Roberto Capriuolo 

Rimarrà in esposizione fino al 29 aprile 2022 la personale di arte contemporanea “Frammanti di donna” dell’artista Roberto Capriuolo presso lo Spazio Abitare Canario nella Chiesa Materdomini in piazza Vittorio Veneto, e negli Spazi di Abitare Canario, via Bruno Buozzi 10, nella bellissima cornice del Centro Storico e dei Sassi di Matera, curata dalla storica dell’arte Maria Catalano Fiore e dall’arch. Marcella Gravela, con la collaborazione dell’Istituto Diocesano per il sostentamento del Clero e di Abitare Canario Arredamenti.

Roberto Capriuolo, è un artista giovane, ma già dal ricco e selezionato curriculum, che in questa esposizione presenta un discorso ed un contenuto artistico fuori dai canoni consueti, come racconta la critica Maria Catalano. In questa personale l’artista ha messo tutto sè stesso ed aperto la sua anima sviluppando un tema per lui molto sentito ed importante: le donne.

Le opere nascono dal ritrovamento casuale di cocci di creta che generano ricordi arcaici. Le rotondità di un vaso come il ventre di una donna, i frammenti sparsi come gli occhi della sua anima. Sin dalla notte dei tempi gli occhi hanno avuto un grande potere ipnotico.

I significati primordiali finiscono per fondersi e generare autentiche opere d’arte. Le donne possono essere picchiate, uccise, frammentate, ma i loro occhi saranno sempre aperti come “denuncia” del torto subito. E come denuncia sorge la sua elaborata scultura ”La Conformità del peccato” a grandezza naturale che risalta al centro di una delle sale.

Il concetto degli occhi come specchio dell’anima diventa così per l’artista un pretesto per rappresentare la donna in tutte le sue sfaccettature, mitologiche e reali, le problematiche di antica origine e sempre attuali del mondo femminile; i suoi dipinti rappresentano Atena, Venere, Ifide, Isabella Morra omaggio alla Lucania, attraverso personaggi noti, l’arte, la letteratura, la storia, l’attualità.

In mostra anche due opere ospiti degli artisti Vito Valenzano e Biagio Monno.

Grazie alla disponibilità del Presidente Aulenti Maria Nunzia ed del Direttore Tecnico Loviglio Giuseppe, dal primo maggio la mostra verrà spostata presso il Museo Civico di Gravina, dove il progetto proseguirà con la collaborazione del fotografo Michele Lolito.

Redazione

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